La domanda sorge spontanea: chi scommetteva del buon esito di Pneumomeeting Edizione 2020?
Il clima intriso di Sars-Cov2 “consigliava” anche noi a desistere nella sua organizzazione. Infatti eravamo un po’ titubanti, poi una riflessione ponderata e serena ci ha indotto a cambiare idea: Pneumomeeting è ormai diventato a pieno titolo un “must” nel circuito congressuale pneumologico e non può permettersi l’anno sabbatico soprattutto in questa circostanza quando più degli altri anni si sente la necessità da parte della Classe medica di recepire indirizzi diagnostic/terapeutici in ambito pneumologico oggi oltremodo indispensabili per la loro pratica quotidiana.
Ci siamo pertanto caricati ancora di più della responsabilità di non poter sbagliare moltiplicando gli sforzi rispetto gli anni precedenti nella stesura di un programma scientifico che fotografasse lo stato della Pneumologia italiana alla luce di questa nuova realtà venutasi a creare, evidenziando le certezze e soprattutto le reali necessità di cui il nostro Sistema sanitario ha bisogno. Ci siamo dovuti confrontare anche con interlocutori magari scettici a cui spiegare la bontà del progetto, sapendo di rischiare future collaborazioni nel caso di un Evento-flop.
Inoltre in questa edizione, Pneumomeeting è ritornato alle sue origini, libero dai vincoli dettati da società scientifiche, in cui campeggia il concetto di una coesione sinergica fra territorio, ospedale e mondo accademico, quella che da sempre, a nostro parere, rappresenta l’obiettivo primario da perseguire ma che purtroppo, nei fatti, è ancora distante, come documentano le vistose falle emerse in questa emergenza.
Con soddisfazione, I risultati ci hanno confermato che la scommessa è stata ampiamente vinta. Vedere collegato al webinar costantemente un centinaio di Colleghi - dalle 8.00 alle ore 19.00 - ci conferma della bontà del progetto, ci rincuora e ci stimola a migliorare ancora di più, visto che è ormai chiaro che in passato le cospicue presenze non erano legate “all’appeal” di Taormina che avrebbe potuto richiamare una partecipazione più turistica che scientifica.
Su 60 componenti la Faculty, solo 3 non hanno potuto partecipare per urgenze dell’ultimo minuto legati alla pandemia. Ci viene, poi, oltremodo difficile stilare una hit parade sul contributo dato dai vari relatori e moderatori perché tutti hanno profuso il massimo del loro repertorio scientifico. A loro diciamo un grazie di vero cuore perché il nostro Evento vive, si, di una collaudata e funzionale organizzazione ma soprattutto della bontà delle nostre proposte scientifiche supportate da relatori di indubbio spessore professionale.
E a proposito di organizzazione, un meritato plauso va alla nostra Segreteria organizzativa SA.MA Service di Messina, che ormai da anni rappresenta il supporto ideale dell’Evento per le sue capacità organizzative e umane, tal da essere ormai considerata parte integrante della “Squadra” di Pneumomeeting.
Fare Squadra significa, come nel nostro caso, una coesione di intenti, ognuno con le proprie competenze ma con quel valore aggiunto purtroppo misconosciuto dai più: lo spirito di solidarietà.
Arrivederci a Pneumomeeting 2.3 - Taormina 18-20 Novembre 2021
Salvo Privitera